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Paolo Stella: il superuomo della moda

"Nella vita si cade. E ci si rialza. E più si cade più ci si rialza. E ogni volta non ci ritroviamo con più equilibrio, no, ma diventiamo molto più bravi a rialzarci."  Paolo Stella



Ogni volta che scrivo un articolo, una frase o semplicemente penso alla mia vita, vado automaticamente ad ascoltare una canzone. Non nego che la maggior parte delle volte si tratta di canzoni lenti, molte volte tristi, che lasciano pensare alle azioni compiute, alle parole non dette, in maniera profonda e malinconica. Questa volta no, questa volta ci vuole qualcosa di energico, di positivo, qualche melodia ritmata accompagnata da parole profonde: Alex Britti è la mia soluzione. Potrei trovare mille motivazioni per questa scelta, ma vi è solo una: Paolo Stella ( il protagonista di questo post ndr ) è come la musica di Britti: sensibile, romantico,profondo e al tempo stesso positivo. 


Volete una dimostrazione? Da quando ho iniziato a scrivere ho intervistato più di 50 persone, sono sempre stata molto soddisfatta ( di alcune persone un po’ meno, ho dovuto quasi pregarle per un’intervista ), ma mai nessun post, mi aveva lasciato con il sorriso e un senso di vuoto. Si, un senso di vuoto. Avete presente quando avete appena concluso la lettura del vostro libro preferito e pensate: perché è già finito? Ci sarà un sequel? Ebbene, io oggi ho provato la gioia di intervistare il principe azzurro della moda, ma al tempo stesso la tristezza che quell’attimo sia già passato e che l’unica cosa che mi rimane è questo articolo. Quindi qualsiasi cosa voi stiate facendo: fermatevi, riposatevi un secondo, fate dei profondi respiri, mettete in sottofondo “Oggi sono io” di Britti e prestate attenzione ad ogni parola, alla leggerezza con cui il nostro attore ci parla della sua vita.


Cercando su Google il nome Paolo Stella escono numerose notizie, la prima fonte è Wikipedia, che ricorda “l’adolescente” Paolo concorrente del programma di Maria De Fillippi: Amici, come sono cambiate le cose da quel fatidico giorno in cui entrasti nel talent show?
·      Non è stato molto difficile. Sono uscito da casa dicendo che andavo a fare uno degli ultimi esami per la laurea in architettura e non sono più tornato a casa e da quel giorno sono in viaggio.

·      Oggi sei passato dalla carriera cinematografica, alla carriera nel mondo della moda, come mai questa scelta?
·      Non è stata una scelta, ho detto di sì a una nuova esperienza, io sono uno "yes man". Non ho affatto lasciato la recitazione e presto tornerò sul set ma nel frattempo sto facendo un' escursione nel mondo della moda. So che in Italia il multitasking non è apprezzato e si ragiona per percorsi prestabiliti e ben delineati, ma la cosa non mi tocca più di tanto. Ho abbandonato da tempo l’utopistico desiderio di piacere a tutti. Ho questa vita e me la vivo come piace a me. Spero la cosa non dia fastidio a troppe persone.

·      
       Ha da poco iniziato a lavorare per il nuovo magazine Lampoon, una novità e un rischio, come le sembra questo inizio?
·      Ogni grande avventura prevede un alto fattore rischio, ne siamo consapevoli. Abbiamo gli occhi puntati addosso, alcuni aspettano il passo falso, però abbiamo anche tanti sostenitori, il progetto è molto ambizioso e noi stiamo cercando di fare del nostro meglio. Dal 26 febbraio troverete Lampoon nelle edicole. Siate clementi.

·     Descriva Lampoon utilizzando 4 aggettivi.
·      Dinamico, indipendente, aggregante, ironico.

·      Nel film “ Come fa a fare tutto” il segreto della protagonista ( interpretata da Sarah Jessica
      Parker ndr ) era fare una lista di tutto quello che occorreva fare nella giornata, il suo segreto  
        invece qual è ?
·      Non riuscire a fare tutto e bere un bel bicchiere di rosso a fine giornata per scordarmelo.

·      L’avvenimento più importante della sua vita?
       Scoprire che non si perde mai completamente qualcuno.

·      
“     Ho immaginato che non ci fossero paesi, non è stato così difficile. Ho immaginato che non ci fosse passato e futuro, ma solo adesso guardando la bellezza di questi fuochi in una terrazza a Parigi, 
      mi rendo conto che tu ci sei sempre.” Uno dei miei post preferiti e il suo penultimo articolo 
       del suo blog, tornerà presto a scrivere?
·      Si vorrei tanto, ma ho pochissimo tempo. Quello per me è un rifugio nel mio vero io, un blog sfacciatamente intimo. Vive di vita proprio e ogni tanto mi chiama, non ha cadenze regolari. Ho rifiutato ogni forma di pubblicità che mi è stata offerta, quello è un luogo puro. Aspetto che mi chiami nuovamente, appena attorno a me ci sarà un po’ di silenzio.

·      
       Lei è al corrente che passerà alla storia come l’ unico fashion blogger, che non ha un blog sulla moda?
·      Questa cosa mi fa ridere, ma ho sempre saputo di essere una figura poco identificabile, scollegato  da un gruppo di appartenenza. Ora stanno provando a incasellarmi così e mi va benissimo, non ho alcun pregiudizio sui fashion blogger, solo che non ne ho uno. Però sono tutte persone molto gentili e con loro mi trovo bene.

·      Spesso le sue foto la ritraggono in compagnia della bella fashion blogger: Candela, cosa la 
      lega a quest’ultima oltre l’amore per la moda 
      ( e la bellezza ndr )?
·      Il fatto che nemmeno lei ha un fashion blog, probabilmente. E poi siamo parte del team creativo di Lampoon, lavoriamo tutti i giorni insieme ed è una persona stupenda. Così bella dentro che la bellezza esteriore diventa un accessorio. Però devo ammettere che arrivare in redazione e vederla ti rallegra la giornata. Timidamente aggiunge: ho notato il complimento, grazie ma sono molto timido e faccio sempre finta di niente. ( Sorride e fa un occhiolino ndr ) 


P
·      Su Instagram conta 37.5 K followers, racconta la sua giornata, aneddoti della sua vita e soprattutto il lavoro. Diciamo che Instagram ha preso il posto del suo blog?
·      No sono due cose molto diverse. Però sono comunque due canali molto importanti per me, nei quali posso esprimere lati diversi della mia complessità.
·       
·      Se lo moda fosse una canzone quale canzone sarebbe?
·      " La donna cannone." Un enorme mistero che vola.

·      Cosa non dovrebbe mai mancare nell’armadio di Paolo Stella?
·      Una valigia, possibilmente in pelle, viaggio tantissimo.


·      Sul profilo Instagram ha pubblicato una foto con una t-shirt regalata dalla sua famiglia , come hanno preso la sua carriera nel “fashion system”?
·      Vengo da una realtà molto seria, mio padre è imprenditore e tutti i miei fratelli sono ingegneri, lavorano nell’azienda di famiglia. A Natale sono sicuramente quello con più argomenti.
Mentre ti scrivo c’è sotto mio fratello che mi sta mandando foto di occhiali, perché non sa quale         scegliere. Consulenze a "go go."

·      
       La scorsa settimana è stato impegnato nella settimana della moda, qual è stato il suo fashion show preferito?
·      Fendi. Negli ultimi due anni le loro sfilate sono davvero interessanti.

·      
      Prima appuntamento con una donna bella ma molto semplice, in un locale al centro di Milano, come si vestirebbe il nostro attore-blogger?
·      Io mi vesto molto semplice nel mio tempo libero. Jeans e maglietta bianca trovo che sia uno degli abbinamenti più eleganti che esistono, finche il fisico regge. E un bel cappottone di vigogna è la morte sua.
·      Una sua definizione persone della parole: moda.
·      Il  gioco più serio a cui abbia mai partecipato.
·      Meglio un fashion blogger oggi che…..
·      Un fashion blogger domani, non credo che questa situazione possa durare in eterno, c’è bisogno di un’evoluzione.


·      
        L’ultimo libro che ha letto?
·      Un eroe dai mille volti, di Campbell. Sorride e aggiunge divertito: non di Naomi ( La celebre modella degli anni 80-90 ndr

·     “ Una marca che rappresenterà il futuro della moda?
·      Thom brown.

“Progetti per il nuovo anno iniziato?
Continuare a dire di sì con incoscienza.

·      Un canale personale anche su You Tube, ( giuro che non sono una stalker ndr ), con video di significato ma che provocano un sorriso, io lo so il suo segreto di Paolo Stella: Affrontare la vita con sorriso. Grazie Paolo. 
        Lo sto facendo anche adesso


Confesso che sono una grande fan di Stella attore, Stella blogger e Stella persona. Ho sempre sostenuto la teoria dei cognomi, il cognome non è una casualità è il fato: Monica Bellucci, con un cognome del genere poteva mai nascere brutta? Su tale teoria rientra anche il nostro intervistato con un cognome del genere non può che brillare di luce propria.
Concludo citando una delle sue frasi preferite di Paolo come persona, ancora prima che blogger: "Nella vita arrivi in un punto in cui succede qualcosa, a ognuno succede, e lì in un attimo di lucidità ti chiedi chi sei. Ricombini le tue priorità, le tue scale di valori, shakeri con forza le idee che ti sei fatto, i piccoli grandi appigli che ti sei costruito e che non servono mai a nulla.
Barcolli per un attimo, confusamente ti chiedi se tutto quello prima di questo momento è stato un momento sprecato, sbagliato, inutile. Per un attimo pensi che sia proprio così. E poi succede che ti guardi allo specchio e ti vedi, che capisci che anche tutti gli errori sono stati fondamentali, che uno per uno formano quei gradini che portano alla consapevolezza." 
Scelte giuste o sbagliate a noi, Paolo, piaci così. Piaci come il principe azzurro troppo timido per il primo passo, come l'uomo sexy della porta accanto, ci piaci perché sorridi quando tutti piangono e ti ri-inventi ogni giorno. Non rimani mai un passo in dietro, ma sei sempre un passo avanti. Ci piace perché alla mia richiesta di un'intervista non hai chiesto i numero dei seguaci, ma hai risposto di si, convinto. Ci piaci perchè anche se hai la testa sulle nuvole hai sempre le mani pronte ad afferrare qualcuno che cade. Ci piaci perchè sei una sicurezza, in mezzo ad un mondo di incertezze. Grazie Paolo.  







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